
... per una serie di motivi purtroppo non scelgo il tetto "ventilato", tra questi soprattutto motivi di "quota": infatti gli stacchi tra una falda e l'altra sono critici a tal punto di sconsigliare di cambiare le altezze; voglio qui sfruttare l'occasione per parlare di alcune particolarità di questi tetti visibili nelle foto qui sopra...
TECNICA COPPO E SOTTOCOPPO:: quello che si nota in questo tipo di case è soprattutto la mancanza di canali per portare la pioggia dal tetto fino a terra, le grondaie appunto; lo scopo del tetto infatti sarebbe di proteggere i muri dalla pioggia, oltre che raccogliendo quella che cade, anche facendola fluire lontano dalla superficie delle pareti esterne; quindi si cerca di fare sporgere il più possibile le tegole verso fuori, in modo che l'acqua formi tanti piccoli ruscelli, uno per ogni canale, e tanta più acqua scende tanta più forza avrà per staccarsi dal muro; sotto al tetto notiamo una struttura creata mettendo dei coppi rovesciati, con una buona sporgenza, in modo che il tetto sopra possa sporgere un po' di più; in altri casi resta una buona metà quasi di tegola fuori in modo che, come da una brocca, la pioggia cada lontano; si può notare quando piove poco o alla fine di un acquazzone che l'acqua perdendo forza segua la superficie della tegola e vada a bagnare il muro sottostante, questo è un difetto; in alcuni casi, non potendo scaricare l'acqua verso il canale centrale, si crea un canale secondario che porta l'acqua dalla parte opposta facendolo scendere da una tegola molto sporgente con un vero effetto "fontana"; ciò spiega perché in caso di temporale occorra fare attenzione camminando per strada, soprattutto evitando la vecchia abitudine di stare a bordo muro per ripararsi un po'... qui è peggio; pur essendo forse vero che in questa regione, la Sardegna appunto, piova poco comunque non vanno sottovalutati certi temporali che, forse anche per una certa disorganizzazione strutturale, ma anche per la notevole forza da me osservata, rischiano di creare dei veri e propri fiumi che trascinano nella loro corsa tutto quello che trovano: dalle cartacce in strada alle mandorle stese in cortile ad asciugare; altro fenomeno da non sottovalutare è il vento forte che, molto spesso, spinge la pioggia dove non dovrebbe andare: sotto al loggiato, ad infiltrarsi tra tetto e tegole, in una finestra socchiusa o anche giù dal camino che qui è abbastanza ampio da ospitare due persone in piedi; per tutte queste ragioni il tetto deve essere sempre pulito ed efficiente, ma non basta perché la pioggia fa sempre un po' quello che vuole.
http://www.3bmeteo.com/meteo/sinnai
Nessun commento:
Posta un commento