... non c'erano molti mobili, solo un vecchio letto in lamiera e due armadietti plastificati, poi anche tutto il resto, stoviglie una valigia di asciugamani lenzuoli e poco altro, non occupava molto spazio; ma col tempo si sono accumulate altre cose, come pezzi di mattone antico o travetti rimasti inutilizzati perché troppo corti o storti, e tutto questo materiale, non essendoci una stanza già a posto abbastanza grande dove metterlo tutto, era continuamente spostato da qua a là o anche in cortile sotto la pioggia facendo porre spesso la domanda "E questo che faccio? Lo butto?" e poi "Chi può venire a ritirarlo?" e ancora "Ma magari potrebbe servire più avanti?"; lo sgombro dell'ingombro può essere complicato da gestire con il rischio di trovarsi senza spazio per muoversi e lavorare, e dovere ogni volta perdere ore per spostare prima e di nuovo spostare dopo, non sempre vale la pena di conservare qualcosa che prima o poi si butterà via...
(il pavimento del loggiato, smontato poco prima di togliere l'intonaco per la certezza che tra quota bassa e gobbe dovute alle radici del fico sotto, era di quelle pianelle in cemento utilizzate negli anni 1920 e seguenti; colorate forse con polvere di marmo erano state montate con uno strato di calce direttamente sulla terra battuta, ma tra loro erano state stuccate con colla o cemento bianco; alcune erano già rotte e altre si erano rotte togliendole; parecchie sembravano riutilizzabili ma necessitavano di una pulizia meccanica, con il rischio di romperne altre; a maggio eravamo andati a cercarne simili nuove trovando qualcosa in cemento vibrato ma a costi abbastanza alti; decido di farne una catasta dal lato opposto del cortile, poi si vedrà; intanto mi sono copiato il disegno in modo da poterlo riprodurre in seguito)
http://www.saperlo.it/guida/come-costruire-mattoni-o-piastrelle-in-cemento-22163
http://www.youtube.com/watch?v=fZSVmDwiqfk
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